Previsti attacchi informatici alle PMI italiane

Previsti in aumento gli attacchi informatici alle PMI italiane

Pierguido Iezzi, autore del libro “Cyber e Potere” da sempre in prima linea nella difesa dei sistemi informatici, in una recente intervista per Il Fatto Quotidiano, ha sottolineato come nel primo semestre del 2023 siano raddoppiati gli attacchi ransomware, in particolare verso le aziende con meno di 100 dipendenti e fatturati al disotto dei 250 milioni, perché ritenuti soggetti più vulnerabili sia per una scarsa formazione del personale sia per bassi investimenti in sicurezza informatica.

Secondo l’esperienza di Iezzi gli attacchi informatici si verificano fondamentalmente in tre modi:

  • per il tramite di email ingannevoli che portano il destinatario non formato a cliccare su link o aprire allegati in grado di infettare il sistema;
  • acquistando sul dark web credenziali di accesso che sono già state sottratte in precedenti data breach;
  • sfruttando i punti di debolezza ovvero colpendo le aziende meno efficienti difese informatiche.

Cosa fare? La ricetta per difendersi è sempre la stessa e si desume dai tre vettori principali di attacco riportati sopra, formare e sensibilizzare le aziende e soprattutto il personale, trovare le risorse per implementare efficaci sistemi di difesa e monitoraggio.

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Puoi consultare l’intervista integrale di Pierguido Iezzi a Il fatto quotidiano cliccando qui .