Crediti di imposta investimenti digitali

C’è ancora tempo, fino al 31/12/2022 per gli incentivi del 40% sull’acquisto di beni strumentali nuovi e del 50% sull’acquisto di beni immateriali.

Gli investimenti in tecnologia e innovazione digitale rendono le aziende più efficienti e migliorano la produttività, non solo si può investire approfittando di facilitazioni importanti, offerte dallo Stato, che permettono di risparmiare il 40% o il 50% a seconda che si tratti di beni materiali o immateriali.

Insomma, dei veri e propri saldi fino al 50%, ma bisogna affrettarsi, il tempo è poco ma la snellezza della misura permette semplicità e velocità di accesso.

Possono usufruire degli incentivi tutte le imprese residenti nello Stato Italiano, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, che effettuano investimenti in beni strumentali, materiali o immateriali, destinati a strutture produttive.

L’elenco completo degli interventi ammessi è molto ampio e chiaramente riportato negli allegati A e B alla legge 232 dell’11 dicembre 2016. Ad esempio fra i beni materiali sono incluse svariate macchine utensili per diverse fasi della produzione come l’assemblaggio e la saldatura, macchine per la realizzazione di prodotti, per la deformazione della plastica e dei metalli, per il confezionamento e l’imballaggio ecc… sono veramente tante tipologie di macchine che però devono rispondere ad alcuni requisiti come ad esempio essere interconnesse ai sistemi informatici di fabbrica affinchè possano essere considerate beni strumentali tecnologicamente avanzati.

Nell’allegato A è riportato l’elenco dei beni materiali, nell’allegato B l’elenco dei beni immateriali come ad esempio molte tipologie di software:

  • sistemi MES per la gestione della produzione;
  • SCADA;
  • software per la gestione delle manutenzioni;
  • per l’analisi dati a supporto delle decisioni;
  • per la sicurezza informatica……..

e molti altri, anche in questo caso l’elenco è lungo.

La forma dell’incentivo è quella del credito d’imposta, si tratta quindi di soldi che restano in azienda costituendo un recupero pressochè immediato a fronte di un investimento tecnologico in grado di generare maggior efficienza, produttività e risparmi perduranti nel tempo.

Accedere alla misura è semplice e veloce, infatti per valori unitari di acquisizione inferiori a 300.000€ è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante, per valori superiori ai 300.000€ è indispensabile una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi individuati negli allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Tutte le informazioni ed anche gli allegati A e B sono consultabili sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a questo link.

Inoltre con il Decreto Legge n. 50 del 17 Maggio 2022 (Decreto aiuti), come riportato sopra, la percentuale prevista per gli investimenti in beni immateriali è stata innalzata al 50%, ma solo per gli acquisti effettuati entro il 31/12/2022, ecco il collegamento alla Gazzetta Ufficiale che riporta l’articolo 21 del  Decreto che determina l’innalzamento dell’incentivo.

Come Btree potremo fornirti diverse soluzioni per l’innovazione digitale, per la gestione aziendale, la gestione della produzione, delle manutenzioni, l’analisi dati e molto altro che rientra negli incentivi come ad esempio la formazione sulla Cyber Sicurezza.

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