Nel primo semestre 2024 gli attacchi cyber sono aumentati del 23% rispetto all’ultimo semestre del 2023; ce lo dice il Rapporto Clusit (l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica).

A livello globale il settore più colpito è quello sanitario; mentre in Italia è il settore manifatturiero quello preso di mira più spesso, con la sanità al quinto posto, preceduta dai settori governativo, militare e trasporti.

La principale metodologia di attacco sia a livello globale che nel nostro Paese è la tecnica del malware, in particolare attraverso ransomware.

Un’altra brutta notizia riguarda il forte aumento della gravità degli attacchi, con la maggior parte di essi classificati con il grado di massima severità.
Il rapporto completo è disponibile per il download dal sito del Clusit .